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lunedì 30 marzo 2009

DOMANI IL REGISTA MARCO RISI A CINEMAZERO: ANTICIPAZIONE DEL FESTIVAL "LE VOCI DELL'INCHIESTA"


IL REGISTA MARCO RISI E L'ATTORE LIBERO DE RIENZO OSPITI DI CINEMAZERO
ANTEPRIMA DEL FESTIVAL "LE VOCI DELL'INCHIESTA"


Pordenone, martedì 31 marzo, Cinemazero - Sala Grande, ore 21.00

Presenteranno al pubblico il film Fortapasc


E’ un film sulla camorra Fortapasc, l’ultima fatica cinematografica del regista Marco Risi, ma è soprattutto un film sulla ricerca della verità, per come racconta la storia di un giovane giornalista napoletano ucciso negli anni ’80 perché troppo aveva scoperto riguardo al boss Valentino Gionta. Proprio per questo, l’incontro a Pordenone con Marco Risi e con l’attore protagonista del film Libero de Rienzo, in programma martedì 31 marzo in Sala Grande a Cinemazero, ore 21.00, si propone al pubblico come anticipazione del festival Le voci dell’inchiesta (http://www.voci-inchiesta.it/) in programma a Cinemazero dal 16 al 19 aprile prossimi. La manifestazione, promossa da Cinemazero e Università degli Studi di Udine, intende valorizzare e diffondere sempre di più il genere dell’inchiesta, che anche in Italia ha visto e tuttora vede impegnati nomi importanti del giornalismo alla ricerca di verità nascoste e spesso “scomode”. Scomode e pericolose erano senz’altro le verità scoperte e rivelate dal giovane giornalista Giancarlo Siani, corrispondente del Mattino negli anni ’80, prima da Torre Annunziata e poi da Napoli, la cui storia è raccontata nel film Fortapasc. Il regista Marco Risi tratteggia Siani come un ragazzo allegro, che amava la vita e il suo lavoro e cercava di farlo bene, ma aveva il “difetto” di informarsi, di verificare le notizie, di indagare sui fatti, scrivendo pagine appassionate e impetuose sui clan e sulla filosofia camorristica. E’ stato l’unico giornalista ucciso dalla camorra. Nel film, lo seguiamo negli ultimi quattro mesi della sua vita. La sua ultima estate, quando, dal Vomero dove abitava, tutti i giorni scendeva all’inferno di Torre Annunziata, regno del boss Valentino Gionta. Tutto, in quel periodo, ruotava intorno agli interessi per la ricostruzione del dopo terremoto. Giancarlo vedeva. E capiva. Lo vediamo muoversi fra camorristi, politicanti corrotti, magistrati pavidi, e carabinieri impotenti, come un giglio nel fango. Proprio la sera in cui venne ucciso, a Napoli, Vasco Rossi teneva un concerto al quale Giancarlo, appena ventiseienne, sarebbe dovuto andare con la sua ragazza. Con l’obiettivo di diffondere l’interesse per un giornalismo coerente e impegnato tra le giovani generazioni, Cinemazero coglie l’occasione della presenza del regista Marco Risi per presentare il film Fortapasc anche ai ragazzi delle scuole, nella mattinata di mercoledì 1 aprile a Cinemazero.

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