Udine 09/02/09 ore 18.15 circa
Il silenzio degli innocenti?
Ed è così che se ne vanno le anime pie e i frastuoni lontani, quasi ovattate le voci che adesso, non parlano più. Tutti, abbiamo avuto il nostro momento glorioso o inglorioso seppur sonnambulo e a tratti codardo. Addio Eluana.
L’ultimo atto del corteo pro Beppino si conclude di fronte alla Quiete sorvegliata a vista da carabinieri e vigili urbani. Il comitato per Eluana sceglie la via del silenzio, attraversa a piedi via Mercatovecchio, tra striscioni e cartelloni che esaltano l’attività umanitaria di Beppino, qualcuno tra le fila esorta ad una sua ipotetica nomina a senatore a vita in quanto conoscitore della Costituzione italiana. La loro Bibbia è la Costituzione. Attraversiamo Piazza Primo Maggio e la basilica delle Grazie ci appare in tutta la sua magnificenza. Qualcuno tra le fila commenta: “ I cattolici hanno pure i soldi per montare un maxi schermo con il viso di Eluana!” L’attrito tra i due schieramenti è palese, è tutto un commentarsi contro. Numerosi, infatti durante il pomeriggio, gli scontri anche se solo verbali tra i sostenitori di Beppino e i cattolici che esaltano il diritto alla vita e si rendono portavoce di una sofferenza che va vissuta fino in fondo. I sostenitori di Beppino volevano evitare di presenziare di fronte alla Quiete, non ritenendo decoroso e rispettosa la loro presenza in un sito dove entrano ed escono malati e familiari. Le due fazioni si tengono fisicamente separate, grazie anche alla presenza dei carabinieri e del consigliere comunale, attualmente sospeso dalle sue funzioni per i noti problemi giudiziari, Diego Volpe Pasini. Ad ogni provocazione dei cattolici, loro rispondono con il “sssshhh”. Tutto un gioco di sarcasmi che rende ancora più cupa e vergognosa la situazione. Chiedo a Volpe Pasini un suo parere su questa situazione: “E’ normale che succeda, questo è un evento troppo grande e diverse opinioni si scontrano. Qui c’è una volontà, quella del signor Beppino che viene messa in pratica.”
Come mai, secondo lei, Berlusconi non accetta l’invito del papà di Eluana, di recarsi a Udine per vedere, sotto forma privata, in che condizioni versa la figlia?
“Perché se la vedesse, cambierebbe idea…”
Lei l’ha vista?
“Questo non posso dirglielo.”
Il silenzio degli innocenti dilaga, attenti al virus.
PATRIZIA PUGLIESE
1 commento:
Credo che finalmente, qualcuno ha avuto il coraggio di lottare a testa alta per i propri diritti e quelli dei propri connazionali.Beppino Englaro e la moglie sono stati due sacerdoti, più cristiani di tanti altri che hanno finalmente riportato l'italia a lottare e a porsi di nuovo un sacco di domande,come non succedeva dal 68.
Mi dispiace solo che questa famiglia abbia dovuto pagare un prezzo talmente grande,adesso l'intera famiglia englaro ha bisogno di tanto riposo.
Grazie,grazie per averci dato l'opportunità di cercare ancora dei valori di libertà dentro di noi.
distinti saluti
Antonietta Chiodo
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