Friuli Doc 2009 all’insegna del risparmio, taglio drastico dei fondi regionali
Friuli Doc, la manifestazione simbolo della città di Udine e di tutto il Friuli, l’evento che fa conoscere ogni anno ad oltre un milione di persone i prodotti tipici della regione, quest’anno sarà inevitabilmente ridimensionato, colpito anch’esso dalla crisi o da una ritorsione politica?
Luca Ciriani, assessore regionale alle attività produttive, ha annunciato che quest’edizione di Friuli Doc riceverà dalla Regione solamente 150mila euro contro i 350mila del 2008, la decisione è stata presa a seguito della riduzione dei fondi regionali per la promozione turistica da 8 milioni disponibili per la scorsa annata ai 6 per il 2009.
Il vicesindaco di Udine, Martines, fa sapere che si tratta di un ridimensionamento di per sé giustificabile, se non fosse che lui e tutti gli altri esponenti politici del Comune di Udine hanno appreso la notizia dalle agenzie di stampa: “Consideriamo un autentico spregio politico l’averci tenuti all’oscuro di tutto. Per quale motivo abbiamo dovuto saper di questa decisione direttamente dagli organi di stampa, senza essere stati in nessun modo contattati o interpellati? Noi avevamo chiesto già da tempo un incontro con la Regione per discutere su questo ed altri argomenti, ma non ci è stato concesso” … “Vogliono che l’evento continui ad esistere o no?”. E’ questa la questione di fondo di tutta la vicenda, la Regione vuole veramente che Friuli Doc continui a crescere e sponsorizzare nel migliore dei modi i prodotti tipici del Friuli oppure i tagli sono semplicemente il primo passo per far sparire definitivamente l’evento?
Le reazioni da parte dei cittadini udinesi sono a dir poco contrastanti, c’è chi sostiene la scelta della Regione e accusa Friuli Doc, soprattutto nell’ultima edizione, di aver perso di vista l’obiettivo della manifestazione, ossia far conoscere ed apprezzare il Friuli e tutti i suoi prodotti, favorendo così il turismo in regione anche nelle altre stagioni.
Non manca però chi è convinto che la decisione rientri in un piano attuato dalla Regione per screditare il sindaco di Udine, Furio Honsell, in questa corrente di pensiero rientra il leader di Sos Italia, Diego Volpe Pasini, che con queste parole, oltre ad esplicitare la sua posizione, propone una valida via per ovviare ai tagli dei fondi regionali: “Abbiamo tutte le controllate in attivo, potremmo sostenere Friuli Doc autonomamente con i contributi delle municipalizzate Amga, Net e Ssm, salvandolo dalla vendetta politica nei confronti di Honsell messa in atto dal Pdl”.
Dalle reazioni della giunta comunale si comprende che un taglio era atteso, forse non di questa entità e di sicuro non senza averne prima discusso, ci auguriamo che questi attriti non compromettano i rapporti fra il Comune di Udine e la Regione e che col dialogo possano trovare un accordo, perché chi alla fine ci rimetterebbe sono i cittadini e l’economia del Friuli.
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