L’Associazione di Promozione Sociale muggesana “Cussiperciacolar” ha organizzato per martedì 31 marzo un incontro/dibattito intitolato “La zecca sul nostro Carso: rischi e soluzioni”, un problema spesso sottovalutato e poco trattato.
L’evento, realizzato in collaborazione con il Comune di Muggia, si svolgerà presso la “Sala Millo” in Piazza della Repubblica n°4 a Muggia (TS) e si prefigge di informare la popolazione su tutto quanto attiene la zecca, con particolare riferimento alle attività preventive, all’epidemiologia delle malattie connesse al suo morso, ed agli accorgimenti da mettere in pratica in caso di necessità.
Da sottolineare anche la collaborazione di TeleThon, che attraverso il coordinatore provinciale di Trieste - il Dott. Nicola Delconte - curerà un piccolo momento di sensibilizzazione e di saluto prima di dare inizio all’esposizione dei relatori invitati.
Oltre al Presidente Franco Biloslavo ed al moderatore Marco Torbianelli, entrambi soci fondatori dell’Associazione “Cussìperciacolar” organizzatrice dell’evento, interverranno il Dr. Fulvio Zorzut, responsabile del Servizio di Profilassi presso il Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.S. n°1 “Triestina” - che parlerà delle attività di prevenzione nei confronti del morso da zecca -, il Prof. Giusto Trevisan della Clinica Dermatologica dell’Ospedale di Cattinara - che tratterà della borelliosi di Lyme e dei relativi problemi di diagnosi, resistenza e terapia -, il Dr. Cosimo Quaranta, responsabile del Centro Prime Cure dell’Ospedale Maggiore di Trieste, - che spiegherà gli interventi da effettuare e da non effettuare in conseguenza di un morso di zecca ed infine il M.llo Maurizio Rozza della Polizia Ambientale della Provincia di Trieste – che spiegherà come affrontare in sicurezza le passeggiate nel Carso difendendosi dalla zecca.
A conclusione degli interventi verrà dato ampio spazio all’uditorio per porre domande e fugare eventuali dubbi connessi all’argomento, che interessa tutte le fasce della popolazione residente e nei confronti del quale spesso ci si trova a non sapere come comportarsi o, peggio, si intraprendono iniziative “fai da te” non sempre ottimali, che possono talvolta comportare ulteriori problemi.
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