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martedì 10 marzo 2009

A BUTTRIO INVIATO AI CITTADINI IL NUOVO REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA 2009


Il fascicolo contiene tutti gli accorgimenti utili a migliorare la sicurezza del cittadino in casa e in strada
...e per evitare liti condominiali
Una sorta di guida al “vivere civile” che uniforma per la prima volta i comportamenti dei residenti dei 4 comuni di Premariacco, Buttrio, Manzano, San Giovanni

Si va dal taglio delle siepi del proprio giardino agli orari da rispettare per avviare gli elettrodomestici. Il nuovo regolamento di Polizia Urbana inviato in questi giorni a tutte le famiglie di Buttrio è una vera propria guida al vivere civile: le indicazioni contenute dal fascicolo messo a punto dal Corpo intermunicipale “Torre Judrio Natisone”, guidato dal comandante Fabiano Gallizia, sono preziosi accorgimenti per migliorare la sicurezza del cittadino, in strada e in casa, ma soprattutto “mini-lezioni” di bon ton.
Il buon senso, infatti, non sempre basta: quanti sanno che devono potare i rami che sporgono dalla proprietà privata sull’area pubblica, che invadono i marciapiedi intralciando il passaggio, magari anche impedendo la visibilità di segnali stradali? E che è obbligatorio a rimuovere le foglie cadute dagli alberi del proprio giardino perché occludono tombini e caditoie? Sono tutte norme contemplate dall’art.15, una novità inserita proprio perché, spiega il capitano Gallizia, l’invasione delle siepi a Buttrio è un problema molto sentito. Le violazioni, in questo caso, comportano sanzioni che vanno dai 50 ai 300 euro. “Ma non ci interessa sanzionare, quanto spingere al rispetto delle regole e al ripristino dei luoghi oggetto di incuria – spiega Gallizia –. Da quando il Comune ha spedito il regolamento sono aumentate le telefonate di segnalazioni di azioni incivili, segno quindi che il regolamento entrato nelle case sta avendo un buon riscontro.” Non ordinanze proibitive, quindi, bensì coinvolgimento diretto dei cittadini.
Il rispetto nei confronti di vicini di casa – tra le top ten dei motivi di litigio tra privati – si estende anche alla periodica pulizia della vegetazione di terreni e aree incolte se queste sono in prossimità di abitazioni, onde evitare il rischio di propagazione di incendi o di attirare mosche, zanzare o, peggio, topi; qui i trasgressori rischiano fino a 462 euro. Anche le massaie dovranno stare più attente nella conduzione delle faccende domestiche: ora le vicine sanno che è vietato scuotere tappeti e panni “su aree aperte al pubblico passaggio, fuori dalle finestre, su balconi prospicienti aree in vista della pubblica via”, ovviamente quando questo sia “in evidente contrasto con il pubblico decoro”. E chi ha dubbi su cosa sia “decoroso” può sempre far presente alla vicina che rischia fino a 150 euro di multa.
Naturalmente, precisa il Sindaco di Buttrio Tiziano Venturini, la guida non vuole essere uno strumento vessatorio, anzi, “il regolamento comunale di Polizia Urbana può invece insegnare a ciascuno di noi cosa non fare per evitare di disturbare il prossimo. Serve insomma a regolare i rapporti tra cittadini, e tra cittadini ed ente per una convivenza più civile”. A Buttrio esisteva già un regolamento, ma risaliva a 60 anni fa, ed è comunque la prima volta che viene inviato a casa di tutte le famiglie.
Nel fascicolo vengono indicati anche gli orari entro cui si può far rumore, che a Buttrio è dalle 23 alle 9 in estate, dalle 22 in inverno; l’uso delle attrezzature a motore (come tagliaerba, motoseghe, ecc.) è consentito per esempio in orari diversificati nei 4 comuni interessati dal Regolamento - oltre Buttrio, Premariacco, Corno, San Giovanni, con un bacino di utenza di circa 20mila persone -, per il resto uniformati nei vari punti elencati dalla Guida. “E’ un gran risultato - continua Gallizia - essere riusciti a costruire norme uguali per 4 comuni; ammirevole la condivisione di obiettivi di amministrazioni di orientamenti politici diversi, accomunati dalla volontà di far conoscere il regolamento a tutti i cittadini inviandolo addirittura a casa”.
Ben 18 articoli, poi, riguardano la detenzione dei cani, elencati in un regolamento ad hoc tutto tarato sull’amico a 4 zampe. La guida contiene infine una sorta di decalogo con accorgimenti utili a migliorare la sicurezza del cittadino: non recarsi da soli a prelevare le pensioni, stare attenti a chi usa il pretesto di pulire i vestiti da una macchia per derubare, tenere la borsa a tracolla e verso il marciapiede. Ma ci sono anche consigli-base come quello di non aprire la porta agli sconosciuti o, per i bambini, di non accettare caramelle per strada: segno che, purtroppo, ci sono nei nostri paesi ancora troppe persone con eccessiva fiducia nel prossimo. E di questi tempi può essere davvero rischioso: “Raccomandiamo agli anziani di leggere bene la guida alla sicurezza - ribadisce Gallizia -, occhio ai fatturisti falsi che si fingono tecnici del gas o della luce venuti a leggere i contatori”. Nell’ultima di copertina vi sono comunque a portata di mano tutti i numeri di telefono di pronto intervento, compreso il numero verde, attivo da un anno, del corpo di polizia intercomunale (199 196 006 fino alle 19.30).

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