LA ROSA DI EMIL
Serata musicale con momenti di recitazione
Venerdì 27 marzo, alle 20.45, il Teatro Nuovo “Giovanni da Udine”
ospiterà la manifestazione organizzata dall’A.G.M.E.N. – F.V.G.
UDINE - «Le persone hanno paura di soffrire perché hanno paura di ciò che non conoscono. Non bisogna avere paura, ma fiducia, allora le cose brutte che ti succedono ti faranno meno male...». Queste sono parole che fanno riflettere: spesso, infatti ci concentriamo sugli aspetti negativi di ciò che ci accade, disperdendo così le forze necessarie per superare le avversità, come di fronte alle malattie che a volte ci colpiscono, tutti, indistintamente, anche i bambini. Le combattiamo con l’aiuto della medicina, ma è indispensabile anche l’intervento di altre persone, persone comuni e speciali come Rosa, la protagonista della manifestazione La Rosa di Emil.
La serata, in scena venerdì 27 marzo al Teatro Nuovo “Giovanni da Udine”, è organizzata dall’Associazione Genitori Malati Emopatici Neoplastici del F.V.G., con il patrocinio e il supporto del Comune di Udine, della Provincia di Udine, della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione CRUP.
La manifestazione fa parte di una serie di progetti pianificati in occasione del 25° anno di attività dell’Associazione. Il filo conduttore comune di questi progetti è il concetto della solidarietà e del dono di se stessi, anche attraverso la donazione del sangue, del midollo osseo e del sangue cordonale. Il percorso di sensibilizzazione è rivolto in particolar modo ai giovani e mira a suggerire stili di vita sani e corretti anche al fine di preservare ciò che in noi può essere di importanza vitale per gli altri.
Si ritiene molto importante trasmettere questo messaggio anche attraverso canali diversi,in questo caso molto vicini al mondo dei ragazzi, allo scopo di contribuire alla crescita di una generazione responsabile e attenta al benessere comune.
I protagonisti della Rosa di Emil saranno gruppi di studenti di alcuni licei udinesi e, precisamente, del liceo scientifico “Marinelli”, coordinati dalla professoressa Chiara Vidoni, del liceo pedagogico “Percoto”, diretti dalla professoressa Simonetta Fabro e del liceo classico “Stellini”, diretti dai musicisti Sarah Anania, Angela Caporale e Stefano Mesaglio, i quali si esibiranno in cori e orchestra. La recitazione è, invece, affidata a Erik Pagnutti, uno studente dell’Istituto d’Arte “Sello”, che è anche animatore.
Il repertorio musicale e quello teatrale si alterneranno creando un intreccio di monologhi, canto e musica di elevato spessore qualitativo ed emotivamente coinvolgenti. Allo spettacolo contribuiranno la giovanissima pianista Alice Moretti, studentessa dello “Stellini”, il direttore Alessandro Pozzetto, il maestro Rudy Fantin e, con una sua performance, il jazzista di fama internazionale Daniele D’Agaro.
Testimonials della manifestazione saranno Maria Giovanna Elmi, nota presentatrice televisiva, Gabriella Paruzzi, vincitrice di Coppa del mondo e di Olimpiade nello sci di fondo e Andrea Magro, consulente dell’Udinese Calcio, già Commissario tecnico, nel periodo d’oro, della Nazionale Azzurra di scherma.
In sala saranno presenti Personalità della Cultura, della Politica, della Sanità, delle Istituzioni, nonché i Rappresentanti delle varie Associazioni.
Introdurrà e concluderà la manifestazione il Dott. Daniele Damele.
Rosa si apre agli altri in un’ottica di dono, dona una parte di sé e diventa ogni giorno più ricca, di una ricchezza che si alimenta e si rigenera continuamente. Rosa è una persona come tante, che trova in sé la forza di ridere e far ridere in situazioni che sembrano le più lontane dalla gioia. Sono proprio queste situazioni che fanno scaturire in lei risorse che non avrebbe mai pensato di possedere, dando un significato nuovo ed autentico alla sua vita. Attraverso le parole del giovane Emil, noi potremo conoscerla, rivivere alcuni momenti della sua singolare storia, significatamene felici o, talvolta, connotati dalla tragedia umana, in un’alternanza di sentimenti ed emozioni che ci porteranno ad un profondo confronto con noi stessi e l’altro.
L’A.G.M.E.N.- F.V.G. è impegnata ad assistere e supportare i bambini affetti da tumore e le loro famiglie, anche provenienti da fuori regione, ad acquistare e migliorare le apparecchiature e le strutture, ad aggiornare e formare personale medico e infermieristico, a finanziare borse di studio a giovani ricercatori, a promuovere e sostenere lo scambio delle conoscenze sui protocolli antitumorali, ad assistere psicologicamente e pedagogicamente le famiglie e i bambini, anche attraverso i gruppi di mutuo aiuto, a supportare logisticamente genitori e bambini, specialmente quelli territorialmente lontani. Con questa serata, l’A.G.M.E.N. – F.V.G. rende inoltre omaggio a tutto quel volontariato silenzioso che sostiene ed aiuta gli altri nelle situazioni più difficili.
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