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L’esecutivo annuncia lo stanziamento di 4 miliardi per gli ammortizzatori. Tre proposte dell’opposizione per arginare la recessione
L’ex ministro dai lavoratori della Caffaro a Torviscosa e alla Fiera di Pordenone
Crisi, scontro Berlusconi-Bersani
Il premier: «La situazione non è tragica. Gli assegni alla disoccupazione sono incentivi ai licenziamenti» Il responsabile economico del Pd in Friuli: dal governo solo un balletto di cifre
Chiarla denuncia: aggredito nella zona dello stadio Sarebbe stato anche drogato Il leader Fvg dell’associazione: abbiamo dato fastidio a qualcuno
Picchiato il presidente Codacons
Dopo il via libera del piano Scajola si allontana l’ipotesi di una cooperazione sull’atomo
Lubiana stoppa il patto nucleare
Il ministero dell’economia sloveno: niente sinergie con il Fvg
Poche sedi per le associazioni
A Udine 140 sodalizi culturali con migliaia di iscritti Molti hanno difficoltà a operare per mancanza di spazi
L’UNIVERSITÀ
IL MOTORE DEL FRIULI di GIANFRANCO D’ARONCO
Guardacaccia “sceriffi” anti-clandestini
Fontanini assume la guida degli agenti provinciali e ne destina parte alla sicurezza Ma la Questura di Udine avverte: quasi nessuno straniero passa attraverso i boschi
L’Udinese a Roma oltre i veleni Marino: andiamo a giocarcela
OGGI ALLE 16
LA TELEVISIONE PUBBLICA
SOGNI SENZA LOGICA di ALBERTO GARLINI
UDINE
Dall’amore alle violenze: «Ora ho paura»
HINTERLAND
Crisi Safilo, la Regione offre i fondi di Friulia
MANZANO
Entro l’anno il cantiere per l’ex statale 56
AMPEZZO
Frana sulla strada Due frazioni restano isolate
Via libera al ponte sullo Stretto
GRANDI OPERE: 17,8 MLD
Non c’è intesa per Krsko 2: «Collaborazione forse in un secondo momento»
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Proseguiamo con Il Gazzettino, edizione Friuli, pag. II
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Adiconsum, dalla Cisl ai cittadini
Costituita su iniziativa del sindacato ora opera in modo autonomo a tutela dei consumatori
Costituita a livello nazionale nel 1987 su iniziativa della Cisl, l’Adiconsum ormai da anni è cresciuta in modo autonomo, diventando una delle più note associazioni di consumatori ed utenti aperta a tutti i cittadini. Ospitata all’interno delle sedi del sindacato, fa parte della Consulta regionale dei Consumatori istituita con la legge regionale 16/2004, che ha spinto pure per l’apertura di più sportelli sul territorio in modo tale da essere ancora più vicina e raggiungibile dai consumatori stessi. Nella provincia di Udine, l’articolazione ha seguito quella del sindacato d’origine per cui operano sotto l’ombrello dell’associazione regionale l’Adiconsum dell’Alto Friuli, con sede a Gemona in Via Roma 148 sotto la responsabilità di Mauro Urli, e quella di Udine, competente anche per la Bassa e con sede principale in via Percoto 8. Alle due sedi, si aggiungono altri 11 sportelli sparsi nel territorio e aperti solo una o due volte la settimana (informazioni sul sito www.adiconsumfriuliveneziagiulia.it). L’obiettivo è aprire altri due uffici periferici a Martignacco e Tricesimo. I settori dove l’associazione è maggiormente impegnata riguardano la trasparenza delle tariffe, qualità dei servizi, lotta all'usura e alle truffe nel settore commerciale. «Non possiamo coprire tutto ed è giusto che con le altre associazioni ci sia collaborazione e sussidiarietà - afferma Ennio Toniutti, responsabile dell’Adiconsum udinese da circa tre anni - per questo, ad esempio, ancor oggi non ci occupiamo a fondo delle questioni socio-sanitarie, anche se vorremmo ampliare le nostre competenze». Nel solo ambito udinese, si contano circa 400 iscritti mentre i casi affrontati oscillano tra i 1800 e i 2mila. «I nostri finanziamenti - spiega il responsabile - derivano dalle quote associative versate da strutture e da singoli consumatori, oltre che da finanziamenti pubblici su specifici progetti informativi. La tessera costa 31 euro (15 per gli iscritti alla Cisl) e viene richieste non tanto per le consulenze, ma quando dobbiamo avviare una pratica conciliatoria o comunque rappresentare l’istanza del consumatore. Qualora invece si renda necessaria un’azione giudiziale, ci limitiamo a indicare gli avvocati che collaborano con noi, ai quali va garantita la copertura delle spese legali e, in caso di buon fine, il compenso pattuito. Lasciamo comunque libero il singolo cittadino di decidere se ricorrere o meno a questi avvocati. Infatti, non siamo un’agenzia d’affari bensì un servizio per far conoscere ai privati i diritti di cui godono». Un’altra fonte di finanziamento riguarda la collaborazione con la Lega Pensionati Cisl, con la quale sono state anche prodotte delle guide alimentari per la terza età. Inoltre, ogni venerdì mattina lo sportello di Udine è a disposizione degli anziani iscritti al sindacato. Lorenzo Marchiori (2. continua)
Parla il responsabile dell’area udinese
«Aumentano i rischi nel settore finanziario»
Toniutti: «Attenti ai costi eccessivi»
(loma) «I servizi legati ai settori energetico e telefonico sono quelli più insidiosi per i consumatori, ma sono sempre di più i casi legati anche all’ambito finanziario». Ennio Toniutti, responsabile dell’Adiconsum di Udine, lancia l’allarme proprio per le anomali che si registrano in quest’ultimo settore. «Si va dalla clonazione dei dati dei bancomat e delle carte di credito alla scorretta comprensione delle clausole legate i prestiti o il finanziamento del credito al consumo - spiega Toniutti - il rischio è quello dell’indebitamento eccessivo. Anche in Friuli iniziano a registrarsi i casi di cittadini che non riescono più a saldare i loro debiti, mentre ci sono finanziarie che erogano dei crediti a costi eccessivi. Serve una maggiore consapevolezza sull’utilizzo degli strumenti di erogazione dei crediti, ma anche una conoscenza dei costi di un semplice conto corrente. Una lettera inviata da una banca, anche su un tema generale che non riguarda lo specifico correntista, comporta l’addebito di un costo. Se moltiplichiamo anche solo 1 euro a testa per ciascun correntista, si può comprendere a quanto ammonta il guadagno per l’istituto bancario». Per questo l’Adiconsum sta proponendo dei corsi di "educazione finanziaria" negli istituti superiori, spiegando agli adolescenti come ci si rapporta nei confronti di una banca o per l’uso di una carta di denaro elettronico. «Anche nel settore telefonico c’è poca chiarezza - aggiunge Toniutti - a volte vengono caricati servizi non richiesti, che costano singolarmente anche solo 5 centesimi, ma che presi nel complesso significano notevoli introiti per le aziende che li erogano. Nel settore dell’energia, poi, abbiamo chiesto a livello nazionale che le offerte vengano presentate da tutti i soggetti con parametri di costi condivisi, incontrando solo resistenze. Mi chiedo, ad esempio, come si possano comparare costi e benefici quanto ci sono società che inviano le bollette a cadenza trimestrale e altre a cadenza bimestrale. La complessità non aiuta il consumatore, che spesso per pigrizia o ignoranza rinuncia a esercitare i propri diritti: preferisce pagare e chiudere la questione piuttosto che far valere le proprie ragioni». Insomma, alle associazioni dei consumatori il lavoro non manca e con esso anche i risultati. «Da Udine è partito il confronto con l’Agenzia delle entrate per il trattamento fiscale differenziato sugli incentivi all’esodo per i lavoratori uomini con meno di 55 anni - sottolinea il responsabile dell’Adiconsum - il risultato è stato che si è preso atto che per costoro vale il pari trattamento riservato alle donne con più di 50 anni. E per effetto del valore retroattivo, c’è chi può chiedere la restituzione della differenza tra quanto versato e quanto effettivamente dovuto».
DISSERVIZI
A 86 anni si ritrova iscritta a un corso di informatica da 6mila euro
(loma) Non solo segnalazioni di disservizi, ma anche casi di sospetta pubblicità occulta. Come quello che viene segnalato al telefono al responsabile dell’Adiconsum di Udine mentre ci illustra l’attività dell’associazione. Un telespettatore protesta perchéo dire, nella fiction dedicata a Giacomo Puccini il regista si sofferma troppo sulle immagini del musicista ripreso mentre fuma sigarette e lamenta una pubblicità indiretta a favore del tabacco. Ennio Toniutti ascolta la persona, prende nota e promette di inoltrare la segnalazione al garante per la pubblicità, assicurando una risposta in pochi giorni. «I casi che dobbiamo affrontare sono i più disparati - spiega poi Toniutti - bisogna fare, ad esempio, molta attenzione alle telefonate commerciali. Con la scusa di interviste, si finisce per accettare offerte d’acquisto di ogni sorta. È il caso di una signora di 86 anni, che avendo risposto affermativamente alla domanda se le interessasse approfondire la conoscenza di internet e del computer si è trovata iscritta a un corso per programmatori elettronici dal costo di 6mila euro». Anche l’Adiconsum lamenta l’assenza della possibilità di avviare azioni legali di gruppo - «che dovrebbero essere affidate alle associazioni e non ai singoli avvocati» osserva Toniutti - ricordando non solo le battaglie per i bond delle grandi società poi in bancarotta, ma anche quelle per i pagamenti delle tariffe idriche richieste da alcuni consorzi anche a cittadini non collegati alla rete pubblica.
L’INIZIATIVA
In estate tornerà lo sportello stagionale a Lignano per i turisti
Uno sportello utile per una sola stagione. Quella estiva, dove la località interessanta decuplica il numero dei propri abitanti. È quanto l’Adiconsum ha iniziato a fare l’anno scorso a Lignano Sabbiadoro, offrendo per l’intera estate un servizio di consulenza e informazione ai turisti che si sono trovati a fare i conti con disservizi o problemi di varia natura senza sapere come operare per risolverli. L’iniziativa sarà riproposta anche da giugno a Sabbiadoro, in via Latisana, visto il riscontro ottenuto nel 2008. «È naturale che chi si rivolge a noi, in questo caso, sono i turisti che soggiornano nella località balneare - spiega Ennio Toniutti - ci occupiamo, su richiesta, dei rapporti di locazione oppure con le istituzioni che forniscono servizi. Lo scopo non è arrivare alle cause, bensì di informare sui diritti e doveri di ciascuno, nonchè di fare in modo che questi siano rispettati».
La vittima è un trentacinquenne di Enemonzo
Muore dopo la caduta la famiglia dona gli organi
(d.z.) Non c’è la fatta Daniele Martin, 35 anni muratore di Maiaso di Enemonzo rimasto vittima di una caduta accidentale con il motorino nella serata di domenica scorsa, mentre rientrava per la cena. Ricoverato in gravi condizioni in terapia intensiva all’ospedale Udine, è deceduto la notte tra giovedì e venerdì a causa di un trauma cranico. La famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi. Daniele Martin lascia i genitori Silvano e Licia e la Debora, che con lui risiedevano a Maiaso, il fratello Gabriele e la fidanzata Giuliana. Sulle cause e sulla dinamica dell’incidente, hanno condotto le indagini i carabinieri della stazione di Villa Santina. Da quanto si è potuto apprendere, domenica sera mentre stava transitando sulla strada provinciale che Maiaso a Raveo, forse per un malore, ha perso il controllo del mezzo ed è finito a terra sbattendo violentemente il capo. Si sarebbe trattato di una caduta autonoma. L’allarme era stato dato da alcune persone della frazione di Colza, passate subito dopo. L’uomo era riverso a terra, a poche decine di metri dall’imbocco della strada che sale verso le frazioni alte di Enemonzo, Colza e Maiaso. Ricevuta la richiesta di intervento, il 118 ha inviato sul posto un’ambulanza dall’ospedale di Tolmezzo. Il ferito era privo di conoscenza e dopo i primi accertamenti, visto l’aggravarsi delle sue condizioni, è stato trasportato a Udine. Il funerale sarà celebrato lunedì, alle 14.30, nella chiesa di San Niccolò a Maiaso.
Sul pestaggio indaga la Squadra Mobile. L’avvocato Vitto Claut: «Abbiamo toccato degli interessi nell’ambito dell’ospedale. Episodio gravissimo, è la mafia in Friuli»
«Drogato e bastonato perchè indaga su un appalto»
Il presidente provinciale di Codacons soccorso ieri mattina sotto la curva Sud dello stadio: «Ero lì da oltre 24 ore»
«Drogato e bastonato perchè indagava su società che hanno vinto appalti in ospedale. È gravissimo, si vede che abbiano toccato degli interessi. È la mafia in Friuli e voglio andarci fino in fondo». A parlare è l’avvocato Vitto Claut. Ha appena fatto visita nel reparto di Medicina d’urgenza al presidente provinciale di Codacons, il trentaseienne udinese Pierluigi Chiarla. «Mi ha riconoscito», mormora il legale dell’associazione dei consumatori. Chiarla è stato trattenuto in osservazione: ha la faccia gonfia di lividi, una ferita all’arcata sopracigliare e segni lasciati da calci e pugni all’altezza del torace. A trovarlo in quelle condizioni, ieri mattina, verso le 9, è stato un udinese che passeggiava con il cane nella zona dello stadio Friuli. All’altezza della biglietteria della Curva Sud ha notato un uomo rannicchiato e in stato confusionale. Il personale del 118 ha subito capito che si trattava di un violento pestaggio. Ai Rizzi è arrivata anche la Squadra Mobile, che ora sta verificando le dichiarazioni di Chiarla e le indicazioni fornite attraverso una denuncia formalizzata ieri sera dallo stesso Codacons. Il presidente della sezione udinese dell’associazione ha dichiarato che stava facendo accertamenti su una società che ha vinto l’appalto per un servizio al pubblico all’ospedale di Udine. Sarebbe stato contattato da una persona che voleva dargli delle informazioni. L’appuntamento era alle 6 del mattino di giovedì in via della Faula, dove il presidente Codacons abita. Chiarla ha raccontato di essere salito sull’auto dell’informatore, una macchina piccola, di colore blu, improvvisamente da dietro è spuntato un altro uomo che lo ha bloccato sul sedile. È stato portato verso lo stadio. «Lì lo hanno sbattuto a terra - racconta l’avvocato Claut - Lo hanno picchiato perchè non voleva prendere le pastiglie con cui poi lo hanno drogato». Chiarla sostiene di essere rimasto sotto la biglietteria della Curva Sud fino al suo ritrovamento, ieri mattina, dopo 24/26 ore. Non è riuscito a descrivere i suoi aggressori nè a fornire indicazioni utili al loro riconoscimento. Ma ieri era ancora frastornato e ha potuto dare alla polizia una versione piuttosto frammentaria della drammatica esperienza.
STUPEFACENTI
Giro di spinelli, giovane in carcerealtri due segnalati al prefetto
I carabinieri lo hanno notato mentre parlava con due ventenni di Gemona. Poi è salito in auto e si è allontanato. Controllati i due gemonesi, i militari del Nucleo operativo di Tolmezzo hanno scoperto che in macchina avevano degli spinelli e un quantitativo di 15 grammi di hascisc. Alessandro Copetti, 29 anni, di Osoppo, è stato ritenuto responsabile per lo spaccio di quei 15 grammi e arrestato. A casa, durante una perquisizione, sono stati recuperati altri 6,7 grammi di droga leggera. È successo un paio di giorni fa a Osoppo. Il giovane non ha precedenti e questo ha permesso al sostituto procuratore Alessandra Burra di scarcerarlo già ieri mattina. Nel frattempo gli investigatori sono risaliti al suo fornitore. Si tratta di R.T., 45 anni, di Rive d’Arcano ma domiciliato a Osoppo. È stato denunciato a piede libero. I due giovani gemonesi sono stati invece segnalati al prefetto di Udine come assuntori di sostanze stupefacenti.
IN BREVE
PREVENZIONE Controlli in autostazione Linea dura con chi si piazza nella sala d’attesa dell’autostazione senza biglietto. Una pattuglia di poliziotti di quartiere ha fatto dei controlli in collaborazione con un dipendente della società Tofina srl, proprietaria dei locali. Tutte le persone senza biglietto sono state allontanate.
DENUNCIA Accendino proibito Un algerino, B.H., 33 anni, che non poteva allontanarsi dal suo domicilio, è stato rintracciato dalla Volante. Mentre gli agenti lo accompagnavano in Questura, ha estratto dalla tasca dei pantaloni un accendino in metallo, all’interno del quale c’era una lama di coltello di 5 centimetri: usciva se veniva premuto un pulsante. La lama rientra nella categoria degli oggetti atti ad offendere e il cui porto è vietato, pertanto l’immigrato è stato denunciato.
PREVENZIONE Moglie incinta, resta in Italia Controllato dagli agenti del posto fisso di polizia dell’ospedale mentre chiedeva l’elemosina, L.N., 21 anni, stata per essere allontanato dall’Italia, come previsto dal questore di Belluno. Ciò non è stato possibile perchè l’altro ieri mattina in Questura si è presentata la moglie del giovane dichiarando di essere in attesa di un bimbo.
INCIDENTE Tragedia sfiorata sul lavoro Sfiorata la tragedia sul lavoro ieri mattina a Scorzè subito dopo le 8.30. Un pannello di oltre tre metri d’altezza in metallo del peso di cinque quintali si è abbattuto su un operaio di 65 anni, Giuseppe Taddei di Rivignano. Fortuna ha voluto che il panello fosse concavo e che degli architravi sporgessero dalla lastra per 50 centimetri. L’uomo è rimasto così intrappolato tra gli architravi senza rimaner schiacciato e riportando soltanto un trauma dorso lombare. Nell’impatto l’elmetto di protezione indossato dall’operaio si è perfino incrinato. L’incidente è accaduto in un cantiere edile. Taddei lavora per la Presysistem che ha in appalto i lavori dalla Seventy.
L’AGENDA
IL GIORNO Sabato 7 marzo 2009. Il sole sorge alle 06.35 e tramonta alle 17.50, la luna sorge alle 08.12 e tramonta alle 23.01.
SANTI: Teofilatto vesc., Perpetua, Felicita e CC. m.ri, Gaudioso vesc.
PROVERBIO: Guardati da chi passa sempre a testa bassa.
AUGURI Ad Amelia Cecotti di Pradamano per i suoi meravigliosi 95 anni, gli auguri più cari, da Giorgio, Adriana, Vladimiro, Marina, Mirko, Manuela e Giacomo Tulisso. Tanti cari auguri a Laura Nigris di Ampezzo da tutti i suoi cari. Per queste segnalazioni (gratuite) chiamare il numero 0432/501072.
MERCATI Aiello, Cividale, Moggio Udinese, Pozzuolo del Friuli, Sedegliano, San Giorgio di Nogaro, Tarvisio, Udine (viale Vat, piazza Primo maggio).
FARMACIE DI TURNO Farmacie di Turno con orario continuato (8.30 - 19.30) UDINE Colutta GP Via G. Mazzini, 13 (0432 510724) UDINE Cromaz Viale Tricesimo, 78 (0432 470218) UDINE Del Torre Viale Venezia, 178 (0432 234339) Servizio notturno: BELTRAME Piazza Liberta' 9 (0432 502877) Servizio a battenti aperti: 19.30 - 23.00. A chiamata e con obbligo di ricetta medica urgente 23-8 (festivo 23-8.30) Farmacie aperte con servizio normale (8.30-12.30 / 15.30-19.30) UDINE Beltrame Piazza della Liberta', 9 (0432 502877) UDINE Colutta A. Piazza G. Garibaldi, 10 (0432 501191) UDINE Del Monte Via del Monte, 6 (0432 504170) UDINE Fattor Via Grazzano, 21 (0432 501676) UDINE Nobile Piazzetta del Pozzo 1 (0432 501786) UDINE San Marco V.le Volontari della Liberta' 42/a (0432 470304) A.S.S. n. 3 Farmacie di Turno AMPEZZO Piazza Zona Libera 1944 n. 9 (0433 80287) ARTA TERME Via Roma 6 (0433 92028) GEMONA DEL FRIULI (dr. De Clauser) Via Tagliamento 50 (0432 981206) OVARO Via Caduti Due Maggio 121 (0433 67035) PAULARO Piazza Bernardino Nascimbeni 14 (0433 70018) TARVISIO Via Roma 18 (0428 2046) VENZONE Via Mistruzzi 18 (0432 985016) A.S.S. n. 4 Farmacie di Turno BUTTRIO Via Divisione Julia 16 (0432 674136) CIVIDALE DEL FRIULI (dr. Minisini) Largo Boiani 11 (0432 731175) CODROIPO (dr.ssa Ghirardini) Piazza G. Garibaldi 112 (0432 906054) LESTIZZA Calle S. Giacomo 3 (0432 760083) PULFERO Via Roma 81 (0432 726150) RAGOGNA Via Roma 14 (0432 957269) SAN VITO DI FAGAGNA Via Nuova 43 (0432 808134) TARCENTO (dr. Mugani) Piazza Roma 1 (0432 785330) TAVAGNACCO (Feletto Umberto) Piazza Indipendenza 2 (0432 573023) A.S.S. n. 5 Farmacie di Turno AIELLO DEL FRIULI Via Ventiquattro Maggio 1 (0431 99011) PALAZZOLO DELLO STELLA Via Roma 12 (0431 58007) PORPETTO Via Udine 6 (0431 60166) TRIVIGNANO UDINESE Piazza Municipio 16 (0432 999485)
FUNERALI ALFREDO ERMACORA di anni 71. Oggi, alle ore 15, nella chiesa di Gonars. (Of Gori). SERGIO BATTISTIG di anni 51. Oggi, alle ore 14.30, nella chiesa di San Pietro al Natisone. (Of La Ducale). MARIO CANDOTTI di anni 95. Oggi, alle ore 14.30, nella chiesa di Muscoli. (Of Mucelli e Camponi). IDA MUCELLI ved. BARBINI di anni 88. Oggi, alle ore 15, nel duomo di Palmanova. (Of Mucelli e Camponi). MARCELLINA PIEMONTE ved. BIDOLI di anni 97. Oggi, alle ore 14, nella chiesa di San Lorenzo di Fiumicello. (Of Pinca). FRANCO DEGANO di anni 78. Oggi, alle ore 9, nella chiesa di San Giuseppe in viale Venezia a Udine. (Of Marchetti). PARISE BARTOLOMEO di anni 78. Oggi, alle ore 14.30, nella chiesa di San Michele al Tagliamento. (Of Di Luca e Serra).
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Infine la prima pagina del triestino Il Piccolo
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L’INTERVISTA
Menia: «Al governo e alla guida del Pdl? Se è troppo lo decido io»
Il sottosegretario entra nel dibattito sulla leadership in Fvg: l’alternativa è Gottardo
BERLUSCONI OTTIMISTA
Il premier: la crisi non è tragica Obama: dati atroci
Borse, altro crollo. A Milano bancari ko Urso: «Rischia chi investe nei Balcani»
IMPULSO ALLE GRANDI OPERE, C’È ANCHE TRIESTE. SCETTICISMO DEL PD
Porto, finanziata la piattaforma logistica
I soldi nel pacchetto da 17,8 miliardi approvato dal Cipe. Sì al ponte sullo Stretto
IN PROVINCIA DI TRIESTE LE ORE SONO TRIPLICATE IN UN MESE
Ferriera, buio dopo la Cassa integrazione
I lavoratori interessati saranno 325, nessuna garanzia sul rientro per tutti
TAGLI GOVERNATIVI
LA CULTURA DECAPITATA di VITTORIO EMILIANI
LA SCOMMESSA DELLE IMPRESE ITALIANE
MA NELL’EST EUROPA SI PUÒ ANCORA VINCERE di GILBERTO MURARO
La ”ronda” dell’anziana sventa la truffa
A 88 anni salva dal raggiro il vicino di casa. In manette una famiglia di nomadi
«Non è terra di ebrei»: l’offesa al capo costa una condanna al manager di CLAUDIO ERNÈ
L’Africa di Wilbur Smith: «È con me ovunque mi trovi»
IL WELFARE REGIONALE NEL MIRINO
La Lega: Ue anacronistica sugli immigrati
Triestina travolgente, vetta a 2 punti
Il caso
Multa all’ex dirigente Telit
Letteratura
Intervista all’autore di best seller
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