TERREMOTO. ROSATO (PD): AIUTI INTERNAZIONALI, ACCETTATI ANCHE DA USA
“Sinceramente incomprensibile”. Così il deputato del PD ed ex sottosegretario all’Interno Ettore Rosato definisce il rifiuto opposto dal premier Berlusconi alle offerte di aiuti che stanno giungendo da molti Paesi, a sollievo delle popolazioni terremotate d’Abruzzo.
Secondo Rosato “è normale che nelle situazioni di particolare emergenza la collettività internazionale si mobiliti, e ciò non comporta sicuramente l’umiliazione di chi riceve l’aiuto”.
“Quando un Paese indubbiamente fiero e di benessere come gli Stati Uniti venne colpito dall’uragano Katrina – ricorda Rosato – gli aerei italiani furono tra i primi a raggiungere le aree devastate trasportando una squadra di soccorso e generi di prima necessità”. “Ringraziando l’Italia per l’aiuto, fu lo stesso ambasciatore USA Ronald Spogli – ha proseguito Rosato – a mettere in risalto i legami profondi e i valori dell’amicizia che ci uniscono e ci aiutano ad affrontare le avversità più gravi”.
“Noi, che siamo stati in soccorso della Turchia terremotata, della Spagna e della Grecia in fiamme, della Germania alluvionata – ha ribadito Rosato – non vorrei coltivassimo una malriposta superbia nazionale o, peggio, un malinteso orgoglio di lontano sapore autarchico”.
“Il prezzo potrebbero pagarlo le popolazioni d’Abruzzo, che in questo momento hanno bisogno di tutto l’aiuto possibile – ha argomentato Rosato – e dunque non mi sembra saggio rifiutare la mano che ci viene tesa”.
“Da parte nostra - ha concluso il parlamentare del PD – massima rimane la disponibilità, già espressa, a collaborare con le strutture preposte ai soccorsi”.
“Sinceramente incomprensibile”. Così il deputato del PD ed ex sottosegretario all’Interno Ettore Rosato definisce il rifiuto opposto dal premier Berlusconi alle offerte di aiuti che stanno giungendo da molti Paesi, a sollievo delle popolazioni terremotate d’Abruzzo.
Secondo Rosato “è normale che nelle situazioni di particolare emergenza la collettività internazionale si mobiliti, e ciò non comporta sicuramente l’umiliazione di chi riceve l’aiuto”.
“Quando un Paese indubbiamente fiero e di benessere come gli Stati Uniti venne colpito dall’uragano Katrina – ricorda Rosato – gli aerei italiani furono tra i primi a raggiungere le aree devastate trasportando una squadra di soccorso e generi di prima necessità”. “Ringraziando l’Italia per l’aiuto, fu lo stesso ambasciatore USA Ronald Spogli – ha proseguito Rosato – a mettere in risalto i legami profondi e i valori dell’amicizia che ci uniscono e ci aiutano ad affrontare le avversità più gravi”.
“Noi, che siamo stati in soccorso della Turchia terremotata, della Spagna e della Grecia in fiamme, della Germania alluvionata – ha ribadito Rosato – non vorrei coltivassimo una malriposta superbia nazionale o, peggio, un malinteso orgoglio di lontano sapore autarchico”.
“Il prezzo potrebbero pagarlo le popolazioni d’Abruzzo, che in questo momento hanno bisogno di tutto l’aiuto possibile – ha argomentato Rosato – e dunque non mi sembra saggio rifiutare la mano che ci viene tesa”.
“Da parte nostra - ha concluso il parlamentare del PD – massima rimane la disponibilità, già espressa, a collaborare con le strutture preposte ai soccorsi”.
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