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sabato 31 gennaio 2009

ROMANZO D'INFANZIA E PALCOSCENICO CONTEMPORANEO AL GIOVANNI DA UDINE

(Nella foto una scena di Romanzo d'infanzia, spettacolo per bambini)

DUE APPUNTAMENTI
Domenica 1 febbraio, alle 17, il terzo spettacolo della rassegna A Teatro da Giovanni e martedì 3 febbraio, alle 20.45, l’apertura di Palcoscenico contemporaneo

UDINE – Prosegue, con due attesi appuntamenti, la fitta programmazione del “Giovanni da Udine”: domenica 1 febbraio, alle 17, andrà in scena Romanzo d’infanzia, terzo spettacolo della rassegna per bambini A Teatro da Giovanni, mentre martedì 3 febbraio, alle 20.45, si aprirà il nuovo ciclo Palcoscenico contemporaneo con il concerto dell’Ensemble del Laboratorio di Musica Contemporanea degli allievi del Conservatorio “ Jacopo Tomadini” di Udine. Ma osserviamo, più da vicino, queste due proposte…
Dedicato a «tutti coloro che non possono fare a meno dell’amore», il bellissimo Romanzo d’infanzia di Bruno Stori utilizza il linguaggio del teatro-danza, normalmente riservato al pubblico dei “più grandi”, rendendolo immediatamente fruibile anche dai “più piccoli”. In scena due acclamati danzatori (Michele Abbondanza e Antonella Bertoni) che si alternano tra essere genitori e figli, poi padre e figlio, madre e figlia, poi fratelli, soprattutto fratelli, evocando il subire e il ribellarsi, il fuggire e il difendersi, il volare lontano e il tornare a casa. Insomma: la vita.
S’intitola, invece, Novecento italiano il prezioso programma scelto per l’apertura di Palcoscenico contemporaneo: pagine di Malipiero, Petrassi, Maderna e, a concludere, le celebri Folk Songs per mezzosoprano e sette strumenti di Luciano Berio (l’ingresso, ricordiamo, è gratuito). Spiega Daniele Spini, direttore artistico della stagione musicale del Nuovo: «Apriamo con questo concerto un primo piccolo ciclo di manifestazioni dedicate alla musica moderna e contemporanea. E speriamo, naturalmente, che l’esperienza possa continuare nelle stagioni successive, estendendo la nostra attenzione, com’è giusto, a compositori e musiche dei paesi più diversi. Ma in questo primo ciclo abbiamo voluto occuparci di musica italiana».
Poi, a proposito della collaborazione con il Conservatorio “Tomadini”, aggiunge: «Abbiamo giudicato non solo doveroso, ma utilissimo per il Teatro e per il suo rapporto con il territorio, coinvolgere una forza locale e sceglierla in quello che giudichiamo il cuore stesso di qualsiasi attività artistica e culturale: la formazione. Quindi abbiamo chiesto al Conservatorio non solo di partecipare alla nostra iniziativa, ma di essere protagonista della serata inaugurale e addirittura di assumersene in tutto e per tutto la realizzazione. Il Conservatorio ci ha risposto nel migliore dei modi, pensando e producendo con le sue forze un programma che davvero interpreta a meraviglia».
I prossimi appuntamenti con Palcoscenico contemporaneo, incastonati entrambi nella sezione Sentiti da vicino, vedranno protagonisti due dei compositori italiani più apprezzati a livello internazionale: Ivan Fedele (23 marzo) e Salvatore Sciarrino (7 maggio).
Per informazioni, contattare l’Infopoint del Nuovo (0432.248418) o consultare il sito ufficiale (http://www.teatroudine.it/).
ufficio stampa teatro nuovo “giovanni da udine” gianmatteo pellizzari
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