
Scritte ingiuriose contro papà Beppino
Scritte ingiuriose contro Beppino Englaro, papà di Eluana, sono state tracciate nel corso della notte vicino alla casa di riposo “La Quiete” dove da martedì è ricoverata la figlia in stato vegetativo da 17 anni. Su un muro di cinta del complesso qualcuno ha scritto, storpiando il nome di Beppino, «Peppino boia». Rinvenute ieri mattina, gli agenti della polizia municipalizzata hanno subito provveduto a far cancellare quelle parole scagliate contro un padre che da anni si batte per far valere la volontà della figlia. Sul fatto stanno indagando i carabinieri e la polizia. Davanti alla casa di riposo “La Quiete”, dove Eluana assistita dall’équipe guidata dal primario udinese Amato De Monte, sta compiendo l’ultimo viaggio, diverse associazioni cattoliche hanno esposto cartelli con scritte in favore di Eluana e per invitare papà Beppino «a non uccidere la figlia». Ma i toni dei cartelli esposti non sono stati così forti come la scritta rinvenuta ieri sul muro della struttura di via Sant’Agostino.
(dal Messaggero Veneto di oggi, ed. Udine, pag. 1)
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