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giovedì 12 marzo 2009

LA COSCIENZA DI ZENO DECLINATO AL FEMMINILE IN SCENA PER I RAGAZZI DELLE SCUOLE SUPERIORI

LA COSCIENZA – DELLE DONNE – DI ZENO DECLINATO AL FEMMINILE
DAL ROMANZO LA COSCIENZA DI ZENO DI ITALO SVEVO
IN SCENA PER I RAGAZZI DELLE SCUOLE SUPERIORI DI UDINE E DELLA BASSA FRIULANA
DAL 18 AL 24 MARZO NELL’AMBITO DI TIG TEATRO PER LE NUOVE GENERAZIONI 08_09

Dal romanzo la Coscienza di Zeno di Italo Svevo va in scena all’interno delle aule per i ragazzi delle scuole superiori di Udine e della Bassa friulana nell’ambito di TIG Teatro per le nuove generazioni 08_09, La coscienza – delle donne – di Zeno, una rielaborazione a cura di Stefano Rizzardi e per la produzione del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG.
Lo spettacolo è in programma mercoledì 18 marzo (Liceo Stellini e ITG Marinoni di Udine), giovedì 19 marzo (ITI Malignani di San Giorgio di Nogaro), venerdì 20 marzo (Liceo Copernico di Udine), sabato 21 marzo (ITI Malignani di Cervignano del Friuli), lunedì 23 marzo (Liceo Copernico di Udine) e martedì 24 marzo (Liceo Uccellis di Udine)

La coscienza - delle donne - di Zeno nasce da un'idea di rovesciamento: il protagonista maschile è sostituito da personaggi femminili che, nel racconto, di volta in volta entrano in rapporto con lui. Strumento dell'operazione è il trasferimento della voce narrante ad una donna, l'attrice Sandra Cosatto, che assumerà nella prima parte il punto di vista della signora Malfenti, madre di Ada e di Augusta ed Alberta, le sorelle con le quali Zeno intraprende la complessa e divertente avventura che lo porterà al matrimonio; nella seconda quello dell'amante Carla, la giovane cantante oggetto del successivo tradimento di Zeno.
La "coscienza" di Zeno, vero centro tematico del romanzo, rimane naturalmente in rilievo, ma sempre velato dallo sguardo femminile. Alle donne dunque, il compito di smascherare, con una razione extra di umorismo, i comportamenti "felicemente nevrotici" di Zeno, le sue difese, i suoi tic, le sue fissazioni, in un processo di messa a nudo ironica spinto all'estremo e moltiplicato nell'azione straniante del racconto "da fuori". La voce fuori campo maschile è quella di Zeno, ruolo interpretato da Stefano Rizzardi, che si infila a sorpresa nei passaggi più significativi a smentire, chiarire, controbattere.




Ufficio stampa e comunicazione del CSS Teatro stabile di innovazione del FVG:
Fabrizia Maggi (fabriziamaggi@cssudine.it) – Luisa Schiratti (luisaschiratti@cssudine.it) – Irene Stumpo (comunicazione@cssudine.it)
tel. 0432504765 www.cssudine.it

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