
Piccolo senso di nausea, ma non certo stupore: Noemi fuori. Noemi, che (chiaramente) avrebbe dovuto vincersela tutta quest'edizione di X Factor. Scivolone della Maionchi, che mi delude e scarta la neo rossa Noemi per preferirle Jury..sulle cui reali qualità artistiche ho i miei forti dubbi. Fantastico il commento di Morgan riguardo la scelta di Marona Maionchi, la donna dalla risata inquietabonda (“HA!-HA!---HA!”):”Ho sempre avuto bassa considerazione dell'ambiente discografico”. Non possiamo che concordare col ciuffo ribelle di Morgan. Peccato, è davvero un peccato che verso la finale si avviino solo maschietti, per giunta mediamente mediocri. Ma d'altronde a mezzanotte scattava l'ora X (che è cosa ben diversa dall'ora X Factor): compleannone della Simo! La reginetta d'Italia andava omaggiata di un presente coi fiocchi: immolare sul letto operatorio del botulino la qualità noemiana in forza di più alte e imperscrutabili verità, ovvero il gusto gigione di pancia di sua maestà Simo e dei suoi protetti! Proseguono il viaggio musicale: il già citato Jury, Daniele (l'anonimo ragazzotto ben piazzato e occhialuto), Matteo (il noiosone anziano) e i Bastard Sons of Dioniso (i tre nanerottoli con velleità punk).
Ma ripartiamo dall'inizio. Un Facchinetti junior più spumeggiante che mai e di nero integrale vestito ci introduce alla dodicesima puntata. J Ax, nostalgico residuo di quelli che furono gli Articolo 31, è il primo ospite: io ne avrei fatto volentieri a meno. Enrico Ruggeri è il quarto giudice della serata. Stasera apprezzo più che mai Morgan, forse perchè mi rammarico del fatto che non sia più su piazza; saprete ormai tutti che si è innamorato della Corvaglia, la velina intelligente, ecco, proprio lei. Ragazza fortunata!! Comunque, Morgan usa un bel parolone:”sicumera”. Lo avvolge tutt'attorno a Daniele, che in effetti risulta sempre talmente intonato da risultare cibernetico più che emozionante. Caruccia la novità: seconda esibizione in versione unplugged, ovvero con una band di musicisti veri, e senza le consuete fredde basi da karaoke. E' tutta un'altra cosa, molto d'effetto e riuscite le esibizioni dei concorrenti ancora in gara. I Bastardi: sì, tutto sommato spero vincano loro. Carisma ne hanno, vocalmente sono apprezzabili. Molto gradevoli in “Sono bugiarda” di Caterina Caselli; tra l'altro...non avevo mai notato come il “believer” della versione originale (“I'm a believer” dei Monkees), in italiano diventi un “bugiardo”..vi lascio con questo delizioso spunto di riflessione.
GIOIA MOLINARI
1 commento:
Cara Gioia, non posso fare a meno di trovarmi in disaccordo con te su un paio di argomenti. Non penso che un gruppo che ha appena fatto un concerto con 12500 spettatori possa rientrare nel gruppo dei "mediamente mediocri". Per non parlare di Matteo, ricordo a tutti che la sua interpretazione di settimana scorsa del brano "The pover of love" è stata il singolo più scaricato al mondo da iTunes, non credo servano ulteriori commenti.
C'è da dire che ormai il programma è agli sgoccioli, secondo me Noemi non avrà problemi a trovare, come dice Mara, una sua collocazione, ed è giusto che lasci il palco a chi la musica la vive a 360 gradi; I Bastard, Matteo e Jury sono artisti completi, suonano, cantano e compongono, lei e Daniele sono degli ottimi interpreti ma durante il programma sono quelli che hanno messo meno in mostra le loro doti artistiche al di la dell'interpretazione vocale.
Sarà che io, da qualche settimana, vedo già la finale Matteo Vs The Bastard Sons Of Dioniso e un terzo che per me probabilmente sarà solo una comparsa, ma credo che l'uscita di Noemi fosse nell'aria, la Maionchi non ha mai nascosto il suo apprezzamento per Jury, è stata coerente, e si sa: De Gustibus non disputandum est...
Per quanto riguarda Morgan concordo pienamente con te, se posso permettermelo X Factor non sarebbe lo stesso senza di lui.
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