
Apriamo il sipario questa settimana, sull’Happening “Oltre il Bijoux”, che avrà luogo SABATO 4 e DOMENICA 5 APRILE, presso la SCUOLA DEL VEDERE DI TRIESTE. L’iniziativa curata da Marianna Accerboni, propone più di duecento pezzi tra collane, bracciali e orecchini, ideati dalla Griselli, i quali sono un perfetto connubio tra materiali antichi e moderni, tra tecniche tradizionali e innovative e tra classicismo e fantasia. L’artista ha evoluto uno stile decorativo anche grazie alla sua formazione presso la Facoltà di Architettura di Venezia e nello studio di suo zio Ottone Griselli, noto pittore triestino.
Evento importante al CASTELLO DI SAN GIUSTO DI TRIESTE dove GIOVEDI' 2 APRILE, alle ore 12.00, sarà presentato il restauro di nove lapidi, appartenenti ad un lasso di tempo che va dal XVI al XIX secolo e la loro definitiva collocazione. La lapide più antica, datata al 1591, è quella che appartiene anche al personaggio più importante, Vito di Dorimbergo, capitano Imperiale di Trieste dal 1576 al 1590.
Le Poste Italiane, promuovono una importante iniziativa, volta a rivalutare il nostro passato attraverso le cartoline militari prodotte nell’Impero austro-ungarico. “Il racconto delle cartoline imperial-regie. Società, esercito e guerra nel mondo di ieri” è il titolo dell’iniziativa la quale è prevista a partire da VENERDI' 3 APRILE presso il MUSEO POSTALE E TELEGRAFICO DELLA MITTELEUROPA A TRIESTE e si concluderà il 31 MAGGIO.
La personale di Andrea Guerzoni “L’elogio del Riccio” visitabile presso la KNULP e la DDCUBE GALLERY, a TRIESTE, raccoglie una selezione di disegni , lavori su tela ed i suoi “librini” di aforismi e poesie. Il nome della mostra dipende dalla predilezione di Guerzoni per tutti quegli autori dalle abitudini solitarie e scontrose, che sono capaci di diventare spinosi come un riccio, ma dall’animo gentile e fragile. Infatti il riccio a differenza del porcospino, se in pericolo, non attacca, ma si chiude in se stesso, protetto dai suoi aculei. Il richiamo al porcospino riporta anche alle teorie di Schopenhauer, infatti nella sua speculazione filosofica aveva messo l’accento sul dilemma del porcospino, affermando che tanto più due esseri si avvicinano tra loro, molto più probabilmente si feriranno a vicenda; simbolo delle due pulsioni che vive l’uomo quella a sentirsi parte di una comunità e quello a vivere individualmente.
A GORIZIA apre i battenti la mostra “Quegli anni cinquanta. Collezioni pubbliche e private a Gorizia” presso la SALA ESPOSITIVA DELLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI GORIZIA”, la quale mette in luce il periodo degli anni 50, caratterizzato da una vivace ripresa economica, che ha avuto forti ripercussioni anche sulla vita materiale e culturale del tempo. Sono esposte una serie di opere di quel decennio, valorizzate dai contributi epistolari di critici ed intenditori, tra i quali campeggia l’autorevole figura di Lionello Venturi. La mostra che sarà inaugurata il 3 APRILE si concluderà il 12 LUGLIO.
Per i bambini, i collezionisti e gli amanti dei treni è imperdibile “TernInMostra”, l’iniziativa che parte SABATO 4 APRILE a TURRIACO e si protrarrà fino al 26 APRILE. L’esposizione è stata organizzata dal Gruppo Costumi Tradizionale Bisiachi, si potranno ammirare modelli, plastici, diorami, cimeli ferroviari e materiali iconografici.
Fino al 31 MAGGIO, nella sede BORGO CASTELLO DEI MUSEI PROVINCIALI DI GORIZIA, si terrà “Tino Piazza. L’artista e la storia” antologia di sue opere che segnano un excursus della sua produzione tra la fine degli anni sessanta e gli inizi degli anni settanta, periodo in cui partecipò alle iniziative del gruppo “2 x GO” che aveva come scopo quello della collaborazione tra artisti italiani e sloveni ,nell’intenzione di superare le divisioni territoriali.
Per la prima volta tre dei lavori fondamentali “Tunnel”,” Crepacci” e “Orridi” del fotografo Luca Andreoni sono raccolti, in VIA DELLA ROSTA 44 a UDINE, in un’unica esposizione “Non si fa tempo ad avere paura”. Fotografie che ritraggono temi diversi, ma che sono accomunati da un unico filo conduttore: la paura e il senso di soggezione che l’uomo prova nei loro riguardi. Si potrà visitare fino al 6 MAGGIO.
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