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venerdì 3 aprile 2009

100% ITALIAN OLIVE OIL UNAPROL - VERONAFIERE


L’iniziativa presentata a Sol

OLIO: Unaprol lancia IOO% Italian Olive Oil, esalta tipicità e combatte olio tipo Coca Cola
Verona – Per non morire spagnoli i produttori olivicoli italiani puntano sull’alta qualità del prodotto simbolo del made in Italy: l’olio extra vergine di oliva diversamente tipico perché esclusivamente italiano.
Non un olio dal sapore sempre uguale come avviene per la Coca Cola in tutto il mondo. E mentre in Europa si fa strada la strategia di abbassare gli standard qualitativi dell’extravergine per elevare al rango superiore oli di categoria inferiore, l’Italia che produce qualità diverse legate ai mille territori, corre ai ripari. L’obiettivo è tutelare l’eccellenza del sistema produttivo, frutto della diversità di un territorio continuamente discontinuo, perchè non resti schiacciata tra saldi e svendite di fine stagione.
L’idea progetto dell’alta qualità esiste già ed è quella che fa capo al collaudato programma europeo di tracciabilità Unaprol – consorzio olivicolo italiano. Una fitta rete di legami a livello territoriale che permette di monitorare la quantità e la qualità della produzione di eccellenza di questo Paese. E che ora attraverso un sistema di sei mila aziende olivicole monitorate e 400 filiere tracciate rappresenta la solida base di questo nuovo ed ambizioso progetto: IOO%, italian olive oil.
E’ il nuovo marchio dell’olio extra vergine di oliva di alta qualità italiana legato al territorio, alle tipicità del nostro sistema olivicolo che sarà gestito dalla nuova società consortile di filiera, IOO%, costituita da Unaprol, da cooperative, associazioni olivicole e assaggiatori professionisti; frantoiani dell’AIFO e del FOR, imprese di confezionamento e GDO; mondo accademico, industrie di tecnologia olearia ed Istituzioni.
Un sorta di sistema di difesa immunitario della italianità e della qualità del prodotto che si è dato parametri analitici più restrittivi di quelli indicati dall’attuale normativa vigente. L’iniziativa è stata presentata a Verona al convegno inaugurale di SOL con la collaborazione di VERONAFIERE che con Unaprol condivide un ambizioso progetto di internazionalizzazione dell’olio di qualità italiano in tutto il mondo.
“Di fronte ad un mercato in cui i prezzi continuano a scendere fino ad arrivare ad un appiattimento tale per cui il prezzo dell’extra vergine è di poco superiore a quello del lampante – afferma Massimo Gargano - Unaprol rilancia l’iniziativa di tutelare l’olio extra vergine di oliva 100% italiano di alta qualità posizionandolo su una fascia di mercato più elevata, perché qualitativamente superiore”.
Ad avviare il motore della riqualificazione del vero prodotto italiano è stata l’approvazione del nuovo regolamento comunitario sull’origine obbligatoria in etichetta “che ha creato – ha aggiunto Gargano - le condizioni per rendere riconoscibile al consumatore mondiale l’alta qualità dell’olio extra vergine di oliva italiano e dare valore al valore del prodotto targato made in Italy”.
La società consortile per azioni IOO% italian olive oil promuoverà in Italia e all’estero la produzione di alta qualità ma solo quella che risponderà ad uno specifico disciplinare; comunicherà al consumatore mondiale che esiste un marchio che l’origine e l’alta qualità del prodotto acquistato; gestirà e tutelerà il marchio IOO%. Realizzerà campagne di informazione sul consumo di olio extra vergine di oliva di alta qualità in Italia e all’estero.
“L’extravergine di alta qualità made in Italy vale un miliardo di Euro. Un valore superiore a quello pagato dal gruppo SOS Cuetara per acquisire i marchi Bertolli, Carapelli e Dante”. Ha affermato il direttore generale di Unaprol Ranieri Filo della Torre, Tuttavia alle eccellenze dei nostri territori manca il veicolo di un marchio unico che consenta al consumatore di riconoscerli ed acquistarli. Proprio per questo - ha poi aggiunto - è nata I.O.O.% il marchio dei marchi che intende rivolgersi alle 200 mila tonnellate di oli extravergini di alta qualità autenticamente italiani per consentirne una migliore visibilità e penetrazione di mercato. Le oltre 400 filiere tracciate dal sistema Unaprol – ha concluso Filo della Torre - sono già pronte per acquisire la nuova certificazione di alta qualità e saranno prossimamente presenti sul mercato”.
Da sempre in Italia l’olio extra vergine di oliva e il territorio stringono un legame forte. Un connubio ideale che, come il territorio nazionale coglie la sua identità nella ricchezza delle diversità, così l’olio italiano rintraccia il suo valore nella imponente varietà produttiva. Il punto di convergenza più alto è rappresentato dall’alta qualità che - con il marchio IOO% - sarà ora più facile riconoscere sui mercati di tutto il mondo.

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