Degustazione Vinitaly - Cdb
A VINITALY DODICI BIANCHI IMMORTALI
I grandi italiani da invecchiamento: 145 anni in 12 per una degustazione da intenditori
Verona, 3 aprile 2009 - Dopo aver presentato i vini più blasonati della leggendaria annata 1997, dimostrando a coloro che erano ancora scettici le potenzialità di invecchiamento dei nostri grandi vini, Vinitaly e Civiltà del bere hanno presentato oggi quella che può essere considerato il 2° tempo di quel fantastico film, infrangendo l’ultimo, e forse ancor più consolidato tabù, quello che riguarda i bianchi italiani.
La critica enologica mondiale, ma anche la maggior parte dei consumatori, è infatti legata a un’idea “sorpassata” di bianco italiano giovane, fresco e rigorosamente d’annata, mentre ormai l’Italia vanta centinaia di etichette di grandi bianchi, prodotti con uve internazionali e autoctone, pensati sin dalla vigna per sfidare il tempo.
Dopo lunghi affinamenti in cantina, questi vini vengono immessi sul mercato non prima di 2 o 3 anni dalla vendemmia. Sono bianchi che raggiungono le vette del gusto alla “veneranda” età di 5 o 6 anni e che a 10 anni si mostrano ancora tonici e brillanti ai sensi dei grandi intenditori.
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